Che cos'è Akasha
- Elisabetta Eusebi
- 7 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 giu

L’Akasha è una parola molto antica che viene dalla lingua sanscrita e significa "etere" o "spazio". Possiamo immaginarla come qualcosa di invisibile che riempie tutto l’universo, un grande contenitore che assorbe ogni cosa che accade, proprio come una spugna assorbe l’acqua.
Cos’è l’energia e come si trasforma in vibrazione?
Tutto ciò che esiste è fatto di energia.
Anche se non possiamo sempre vederla, possiamo sentirla.
Ad esempio, quando parliamo, il suono della nostra voce è energia in movimento.
Quando pensiamo, il nostro cervello produce energia.
Quando proviamo un’emozione, anche quella è una forma di energia che si propaga attorno a noi. Ogni energia si esprime attraverso delle vibrazioni.
Immagina di gettare un sasso in un lago: l’acqua si muove in cerchi concentrici che si allargano sempre di più. Lo stesso accade con le vibrazioni che creiamo con le parole, i pensieri, le emozioni e persino i suoni della natura. L’Akasha: la spugna che assorbe ogni vibrazione L’Akasha è come una spugna invisibile che assorbe e conserva tutte queste vibrazioni.
Ogni parola detta, ogni suono prodotto, ogni emozione provata lascia una traccia.
Se parli con amore, quell’energia crea una vibrazione armoniosa e leggera.
Se invece sei arrabbiato o hai paura , la vibrazione sarà più pesante e disordinata.
Questa grande spugna cosmica non dimentica nulla: tutto ciò che viene detto, pensato o provato continua a esistere come una specie di eco nell’universo.
È come se l’energia lasciasse delle impronte che restano nel tempo. Perché è importante capire l’Akasha? Sapere che ogni nostra azione, parola o emozione lascia una traccia nell’Akasha ci aiuta a essere più consapevoli di come ci esprimiamo e di come trattiamo gli altri.
Se diffondiamo vibrazioni positive, come amore, gentilezza e gratitudine, contribuiamo a creare un’energia più bella attorno a noi. Al contrario, se diffondiamo rabbia o tristezza, quelle vibrazioni si propagano e influenzano il mondo.
Anche se non possiamo vedere l’Akasha, possiamo sentirla nel modo in cui certe parole ci toccano nel profondo, in quelle sensazioni inspiegabili che a volte proviamo, o nel modo in cui la musica e i suoni possono cambiare il nostro stato d’animo. È una connessione invisibile che ci unisce tutti, proprio come onde che si incontrano in un mare infinito.
Elisabetta Shinrei Eusebi
Il risveglio dell’essere
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